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FOCUS EUROPE E ANCI SARDEGNA PRESENTANO IL PROGETTO "GOOD SUPPLY CHAIN" PER CONTRASTARE LO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI AGRICOLI IN EUROPA

Focus Europe, in collaborazione con ANCI Sardegna e un prestigioso partenariato europeo, ha presentato ufficialmente il progetto Good Supply Chain: Disconnecting Agricultural Workers’ Exploitation from Migration Policies towards a Human Rights Approach in the European Union



Focus Europe, in collaborazione con ANCI Sardegna e un prestigioso partenariato europeo, ha presentato ufficialmente il progetto Good Supply Chain: Disconnecting Agricultural Workers’ Exploitation from Migration Policies towards a Human Rights Approach in the European Union, nell'ambito del programma CERV (CERV-2024-CHAR-LITI). L'iniziativa mira a combattere lo sfruttamento dei lavoratori agricoli, in particolare di quelli con un background migratorio, attraverso l'applicazione dei principi sanciti dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea.

 

ANCI Sardegna alla guida del progetto

 

ANCI Sardegna sarà il coordinatore del progetto, confermando il suo ruolo di rilievo nella promozione di politiche inclusive e di supporto ai diritti dei lavoratori. Il progetto vedrà la partecipazione di un ampio partenariato composto da Focus Europe, Provincia di Foggia, Regione Tramontana (Malta) e Mediterranea Berlin (Germania), ciascuno con un ruolo chiave nella realizzazione delle attività.

 

Obiettivi principali

 

Il progetto Good Supply Chain si concentra sull’eliminazione del lavoro non dichiarato e dello sfruttamento lavorativo nel settore agricolo, promuovendo un approccio basato sui diritti umani. Tra gli obiettivi principali del progetto:

  • Rafforzare la conoscenza e l’applicazione degli standard lavorativi e dei diritti previsti dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE.

  • Potenziare i lavoratori, in particolare i migranti e i gruppi vulnerabili, promuovendo la partecipazione attiva alla vita civica.

  • Fornire strumenti concreti ad autorità locali, organizzazioni sindacali e piccole e medie imprese per prevenire e contrastare lo sfruttamento.

 

Azioni e impatto atteso

 

Tra le attività previste dal progetto:

  • Formazione specializzata per autorità locali, sindacati e PMI sulla prevenzione del lavoro non dichiarato e sul sostegno ai lavoratori vulnerabili.

  • Ricerca partecipativa che coinvolgerà direttamente le comunità locali e i lavoratori per individuare soluzioni efficaci contro lo sfruttamento.

  • Cooperazione internazionale con partner in Italia, Malta e Germania per condividere le migliori pratiche e sviluppare raccomandazioni politiche innovative.

 

Un partenariato strategico

 

Il partenariato coinvolge organizzazioni con esperienze complementari. Focus Europe, con la sua rete di oltre cento comuni europei, contribuirà al coordinamento e alla disseminazione del progetto. La Provincia di Foggia e la Regione Tramontana porteranno il loro contributo in termini di gestione territoriale e inclusione sociale, mentre Mediterranea Berlin sarà responsabile delle attività di comunicazione e sensibilizzazione a livello europeo.

Sostenibilità e prospettive future

 

Il progetto Good Supply Chain punta a garantire una sostenibilità a lungo termine, attraverso la creazione di piattaforme di dialogo e la condivisione di risorse formative che resteranno accessibili anche dopo la fine del finanziamento europeo. Le attività e i materiali prodotti contribuiranno a rafforzare la consapevolezza sui diritti dei lavoratori agricoli e a promuovere pratiche agricole più etiche in tutta l’Unione Europea.

 

Rimanete sintonizzati per aggiornamenti sui progressi del progetto e su come sta contribuendo a migliorare le condizioni di lavoro nel settore agricolo.

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