Un evento in Sardegna per discutere di innovazione nella sicurezza informatica e del progetto CS-AWARE NEXT, finanziato dal programma Horizon Europe
Oggi, a Gavoi, in Sardegna, si è tenuto un importante evento dedicato alla cybersecurity negli enti locali ospitato dal Comune di Gavoi e dal Consorzio BIM Taloro, nella sala consiliare del Comune in Piazza Santa Croce. L’incontro ha visto la partecipazione del Sindaco di Gavoi, Salvatore Lai, del Presidente del Consorzio Bim Taloro, Gianfranco Zedde, e del Presidente di Focus Europe, Giuseppe Cappai, che hanno aperto la giornata con i loro saluti istituzionali.
Uno dei momenti salienti dell’evento è stata la presentazione del progetto CS-AWARE NEXT, che rappresenta un avanzamento significativo nel campo della sicurezza informatica, specificamente progettato per rafforzare le capacità di risposta degli enti locali alle minacce cibernetiche. Questo progetto è finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe, un’iniziativa dell’Unione Europea che sostiene la ricerca e l’innovazione su temi di rilevanza strategica.
Il programma della giornata ha incluso anche la discussione di un caso pilota del Consorzio ASI Foggia, dove il progetto CS-AWARE NEXT è stato implementato con successo, mostrando la sua efficacia e applicabilità in contesti reali. Ulteriori dettagli sul progetto e su come esso promuova una “Sicurezza Attiva” per gli enti in linea con la normativa NIS sono stati forniti da Manuel Leiva Lopez di Cesviter Consulting.
L’evento si è concluso con un dibattito che ha permesso ai partecipanti di esplorare in modo più approfondito le tematiche trattate e di scambiare opinioni e esperienze. Un light lunch ha offerto ulteriori opportunità di networking.
Per chi desidera approfondire il progetto CS-AWARE NEXT e le sue implicazioni per la sicurezza informatica degli enti locali, è possibile trovare maggiori informazioni visitando il sito web cs-aware-next.eu. Questo InfoDay non solo ha aggiornato i partecipanti su importanti iniziative nel campo della cybersecurity, ma ha anche evidenziato l’importanza di investire in tecnologie avanzate e formazione per proteggere le infrastrutture critiche e i dati sensibili a livello locale.
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