Un’esperienza di training di alto livello finalizzata alla gestione di vari aspetti della disabilità ed in particolar modo delle problematiche legate ai vari gradi di disturbo dello spettro autistico. E’ il percorso in cui sono impegnati, a partire dall’11 maggio, gli operatori e le operatrici dei Centri di sostegno alle disabilità delle municipalità di Samou, Idhna e Yatta, in Cisgiordania, nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale “Territori Uniti 2023”.
Un’esperienza di training di alto livello finalizzata alla gestione di vari aspetti della disabilità ed in particolar modo delle problematiche legate ai vari gradi di disturbo dello spettro autistico si è conclusa con successo. Questo percorso ha coinvolto, a partire dall’11 maggio, gli operatori e le operatrici dei Centri di sostegno alle disabilità delle municipalità di Samou, Idhna e Yatta, in Cisgiordania, nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale “Territori Uniti 2023”.
Il Progetto, finanziato dalla Regione Sardegna e dal Comune di Quartu Sant’Elena per un importo complessivo di oltre 60 mila euro, ha visto come partner aggiuntivo l’Associazione di promozione sociale SpazioAcca, responsabile con il Direttore Daniele Altieri della formazione teorico-pratica erogata presso il centro psico-pedagogico “La Casa dei Girasoli”. Nelle prime giornate del training, con l’ausilio del personale del Centro e grazie alla mediazione linguistica congiunta offerta dall'Assessorato ai Servizi Sociali e dall'Associazione Culturale "Amicizia Sardegna-Palestina", sono state presentate le caratteristiche principali del Servizio Socio Educativo per Giovani Adulti (SEE) e di quello per l’Età Evolutiva (SEEE), con lezioni frontali e momenti di approfondimento teorico-pratico che hanno coinvolto gli operatori nel contatto diretto con i giovani pazienti. In particolare, sono stati erogati momenti di formazione sulla teoria prassico-motoria, attraverso il seminario online tenuto dal professor Piero Crispiani (UNIMC) e con ulteriori successivi momenti di approfondimento relativi alla pratica del Cognitive Motor Training (CMT), ovvero un’applicazione del Metodo Crispiani che consiste in una serie di processi intensivi di attivazione neurofisiologica e di dinamizzazione di sequenze motorie, percettive, grafo-motorie, mnestiche, linguistiche e del pensiero, in grado di stimolare l’attività corticale dell’individuo. Il gruppo di lavoro ha approfondito aspetti relativi ai trattamenti educativo-abilitativi per minori, sperimentando laboratori musicali, di pittura, di cucina, laboratori per l'educazione motoria e l’inclusione scolastica.
Non sono mancati momenti extracurriculari, con la partecipazione degli ospiti a momenti di interscambio e convivialità legati alle tradizioni e alla cultura quartese: molto gradita dalla delegazione palestinese è stata la serata organizzata a Sa Dom’e Farra, con una lezione di ballo sardo tenuta dall’associazione Folk Su Idanu. Altra occasione di interscambio e di conoscenza è stato l’evento “Aperitivo in Rosa”, presso l’ex Convento dei Cappuccini, dove è stato possibile illustrare le finalità del progetto di cooperazione internazionale “Territori Uniti” al pubblico presente.
Le ultime tre giornate del corso sono state dedicate ad un seminario intensivo teorico-pratico sul programma DAMA (Dyspraxic Adaptive Motor Autism) tenuto dal professor Piero Crispiani e dalla dottoressa Eleonora Palmieri. Infine, giovedì 23 maggio si è svolta una visita presso l’Assessorato alle Politiche Sociali e Generazionali, per un incontro con gli assistenti sociali che ha previsto l’illustrazione della normativa italiana sui servizi per disabili; mentre venerdì 24 maggio la delegazione ha visitato il Centro Aias in viale Poetto, prima del congedo finale.
Comentários